Il plasma raccolto in Italia proviene da donazioni volontarie, periodiche, responsabili, anonime e gratuite. Le Regioni conferiscono il plasma raccolto dai Servizi Trasfusionali del proprio territorio all’azienda autorizzata e convenzionata alla sua trasformazione industriale per la produzione degli MPD.

Il plasma raccolto in Italia proviene da donazioni volontarie, periodiche, responsabili, anonime e gratuite. Le Regioni conferiscono il plasma raccolto dai Servizi Trasfusionali del proprio territorio all’azienda autorizzata e convenzionata alla sua trasformazione industriale per la produzione degli MPD.

Il contratto con le aziende, che operano come fornitori di servizio, è considerato una modalità di “lavorazione in conto terzi” e si configura come convenzione per la produzione degli MPD.

Il contratto viene stipulato a seguito di procedura di gara conforme alla normativa vigente. Per l’acquisizione del servizio, in Italia si sono quindi costituiti quattro accordi interregionali:

  • l’Accordo Lombardia-Piemonte-Sardegna (L.P.S.), con Lombardia Regione capofila;
  • il Nuovo Accordo Interregionale per la plasmaderivazione (NAIP), a cui aderiscono Abruzzo, Basilicata, Friuli V. Giulia, Liguria, PA di Bolzano, PA di Trento, Umbria, Veneto (Regione capofila), Valle d’Aosta;
  • il Raggruppamento Interregionale Plasma/Plasmaderivati (RIPP) a cui aderiscono Calabria, Emilia-Romagna (Regione capofila), Puglia e Sicilia;
  • il Plasma Network (PLA. NET) a cui aderiscono Campania, Lazio (comprendente l’Ispettorato Generale della Sanità Militare), Marche, Molise e Toscana (Regione capofila).

Secondo i termini di questo tipo di accordi, come stabilito nel DM del 12 aprile 2012, la produzione degli MPD è definita da un piano di produzione quali-quantitativo. L’azienda interessata si impegna a produrre la quantità e a garantire la qualità degli MPD richiesti dalle Regioni rispettando sia i tempi programmati che le procedure specificate; le Regioni contraenti, a loro volta, si impegnano a rendere disponibile il plasma necessario secondo quantità e specifiche di qualità concordate.
Le Regioni hanno diritto alla piena proprietà del plasma inviato alla lavorazione industriale, di tutte le specialità farmaceutiche da esso derivate, nonché del materiale residuo. Conseguentemente, il fornitore del servizio di trasformazione industriale non può utilizzare il plasma, le frazioni intermedie o i prodotti finiti né la materia prima residua per scopi diversi da quelli previsti dall’accordo, senza previo accordo con le Regioni.

Accordi interregionali per il sistema di produzione dei MPD – 2023

11.0 kg – 1000 pop16.1 kg – 1000 pop17.6 kg – 1000 pop16.0 kg – 1000 pop

accordi regionali 2021